Agosto per molti coincide con ferie e riposo, ma per alcuni lavoratori questi giorni sono di ansia e preoccupazione per il proprio futuro, anche quello più prossimo visto che lo stipendio del mese di luglio potrebbe non essere pagato regolarmente.
Stiamo parlando dei dipendenti di Fidente, B&B Servizi e Miorelli, “le tre aziende, che effettuano lavorazioni fondamentali all’interno delle rimesse, movimentazione bus, rifornimento, pulizie”, spiegano Franca Beltramo e Roberto Piccardo, segretario Ugl.
Per questo il sindacato ha aperto le procedure di raffreddamento verso un possibile sciopero dei propri iscritti, che lavorano per queste tre aziende. “A causa del mancato pagamento di diverse fatture da parte di Amt, le aziende ci hanno comunicato che il 14 agosto non saranno pagati gli stipendi, cosa inaccettabile”, aggiungono.
“Se queste lavorazioni si fermeranno, sarà a rischio il servizio. Abbiamo già avvisato Amt e il Comune – spiegano Beltramo e Piccardo -, serve un intervento immediato per scongiurare il peggio, serve immediatamente il pagamento delle fatture arretrate. E la stessa situazione sta per accadere con altre ditte, che lavorano per Amt”.
Nel frattempo Amt è senza un consiglio di amministrazione, o meglio è in carica per le mansioni ordinarie il vecchio dimissionario, ma Ilaria Gavuglio e gli altri si sono fatti da parte, dunque sta all’amministrazione scrivere un nuovo capitolo nella storia dell’azienda, trovando persone in grado di affrontare questo momento complicato.
“Servono subito le nomine, la situazione è difficile e va affrontata senza perdere tempo. Ho visto toni troppo ottimistici, noi siamo preoccupati”, conclude Piccardo. Nei giorni scorsi ai sindacati è stato presentato il piano di sviluppo, ma sarà dal piano industriale, atteso per ottobre, che sarà possibile capire la portata dei provvedimenti, che verranno presi, e il loro impatto sull’utenza finale e sui dipendenti.
Fonte:
genovatoday.it