(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Sarà accompagnato da una manifestazione nazionale in programma davanti al ministero dei Trasporti, lo sciopero di 24 ore proclamato per l’8 novembre da Filt Cgil, Fit Cisl Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna nell’ambito della vertenza per il rinnovo del Ccnl autoferrotranvieri-internavigatori, scaduto il 31 dicembre scorso. E’ quanto si è appreso nel corso della conferenza stampa tenuta oggi dalle organizzazioni sindacali promotrici, in cui sono state illustrate le ragioni della protesta. La mobilitazione sarà preceduta – è stato spiegato – da un’attività di volantinaggio all’utenza. Le cinque sigle di categoria hanno redatto unitariamente un ‘manifesto’ del trasporto pubblico locale, già consegnato a Comuni e Regioni, incardinato su cinque rivendicazioni: “sicurezza, sostenibilità, regole, risorse e contratto”, per “il Paese e per i lavoratori”. Il tavolo di trattativa aperto il 26 settembre 2023 tra organizzazioni sindacali e Asstra, Agens e Anav, è stato interrotto lo scorso 30 maggio dopo un intenso calendario di incontri. Quello dell’8 novembre sarà il terzo sciopero programmato dopo l’interruzione della trattativa. Secondo i numeri diffusi dalle organizzazioni sindacali, il settore occupa oltre 100 mila occupati suddivisi in circa 900 imprese, con un fatturato complessivo di circa 11 miliardi. Circa 5,2 i miliardi di passeggeri annui, su un totale di circa 50 mila mezzi. (ANSA)